BJ JAZZ GAG
Non c’era pandemia, COVID era una parola ancora semi-sconosciuta ai più. Da qualche parte in Italia, 3 ragazzi entravano in sala registrazioni per dare vita a un esperimento unico nel proprio genere. Cercare i confini della musica.
All’epoca dei terrapiattisti, dei negazionisti, dei complottisti, pensavo di averne sentite davvero di tutti i colori. Ma oggi sono certo di aver scoperto un’altro genere di pazzia.
Questi 3 ragazzi sostengono che la musica non abbia limite. La musica quindi sarebbe infinita? Loro sostengono di si. È così che Biagio Marino, Luca Bernard e Massimiliano Furia decidono di provarlo in prima persona, perché non ci bastano le teorie.
Somestring Else! Si lancia in un viaggio epico alla scoperta di nuovi suoni, nuove accordature, temi fuori da ogni schema, calde melodie e intricati passaggi, alla ricerca di una risposta ad una sola domanda: la musica può avere limite?
La loro risposta è no. Ce lo dimostrano con un album denso di tessuti sonori e dal sapore Jazz. Non fatevi ingannare dal Nome della Band, perchè qui troverete molto più che del “semplice” Jazz.
Ho assaporato il gusto per la melodia, in un contesto in cui la melodia non è protagonista. Le chitarre suonate divinamente da Biagio Marino ci disegnano una trama sonora che è qualcosa di più di un semplice album. Il Double Bass di Luca Bernard ci scalda l’anima, creando quel tappeto su cui si arrampica maestralmente Massimiliano Furia con le sue vertiginose percussioni.
Sono 5 canzoni, ma vorrei che fossero di più. Questi tre ragazzi hanno un incredibile Feeling e ce lo raccontano nota per nota, mischiando sapientemente ed in modo quasi alchemico percussioni, tonalità calde e accordi per regalarci un mondo di suoni.
Qualcuno potrebbe storcere il naso, potrebbero dire “Hey, questo non è postrock” ma io me ne infischio dei puristi. D’altronde, come si fa ad essere puristi di un genere nato per uscire fuori da ogni schema, come il postrock?
Voto: 8,5
Line-up:
Biagio Marino – Guitar
Luca Bernard – Double Bass
Massimiliano Furia – Drums
LINK:
Paul – Postrock.it