There Are Ghosts è una creatura originale da tenere d’occhio, in questo primo capitolo è difficile dare un giudizio lucido e completo, ma ci lascia ben sperare nel futuro per qualcosa di incredibile.
Il musicista carismatico Marcello Saponaro, fa il suo esordio discografico con un Ep dolce e personale dal titolo Anima. Il suo percorso musicale inizia nel 2013 a Francavilla Fontana, un piccolo comune pugliese in provincia di Brindisi, con un gruppo di musicisti notevoli, che insieme alla sua mente soffice e visionaria, intraprendono un viaggio simbolico e entusiasmante. Lo scorso anno pubblica il suo primo singolo “Fantasma”, sotto il nome d’arte There Are Ghosts, un brano che sarà il segnale portante di questo primo lavoro in studio. Nelle sei tracce si racchiude tutto il bagaglio sentimentale e emozionante dell’artista, toccando attimi di vita che cullano racconti del passato, per un incantevole mosaico d’altri tempi.
Infine il sound spinge forte sulle distorsioni dal timbro post rock e sfumature ambient, che risuonano nell’aria in una sensazione accogliente e matura.
L’apertura breve e silenziosa di “L’Estate(Prologo)” disegna un passaggio sensibile della chitarra, con un arpeggio magico e sensuale. Segue il monologo recitato di “Fantasma” con quel tocco vibrante e confortevole nel sottofondo, qui la linea melodica della chitarra accoglie un limbo sospeso del pianoforte e il basso che lentamente si fa strada in una piccola carezza.
Lo stile prettamente Mogwai, fa un balzo in avanti incontrando una distorsione sfuggente e le percussioni gonfie di personalità, fino a chiudersi in maniera energica nel finale ricco di significato, dove si capta una tromba suggestiva e una vibrazione quasi drammatica.
“La vita di Steiner” invece è una canzone eccellente, con una buona dose di malinconia e un feedback oscuro e ipnotico.
Il tocco pulsante dei pad avviano una sensazione lunare e interiore, per poi spegnersi nel silenzioso pianoforte armonico. Uno dei brani più completi e magnetici di quest’opera. La title track “Anima” è una composizione incredibile, con quel soffio intenso e melodico, che si spalma a dovere in un esecuzione da brividi, esplorando una poetica e fragile sinfonia. Prima di chiudere ci soffermiamo sulla ripresa di “La Vita di Steiner(Versione Piano)” questa volta con il solo strumento del piano che viene messo al centro di tutto, colorando un’atmosfera unica. Chiudiamo con il gran finale in “L’Inverno(Epilogo), una traccia lineare che sussurra un passaggio calmo e caloroso, per una degna conclusione.
There Are Ghosts è una creatura originale da tenere d’occhio, in questo primo capitolo è difficile dare un giudizio lucido e completo, ma ci lascia ben sperare nel futuro per qualcosa di incredibile.
VOTO: 7
There Are Ghosts – Anima
Music Composed By Marcello Saponaro
Recorded at Temple of Noise
Link Utili:
° Spotify: https://open.spotify.com/artist/55dQhStukKYR1f8cTq9Ax2Simone – Postrock
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