Il collettivo sperimentale Sistra si conferma sulle scene, con un nuovo autentico viaggio sperimentale. Il loro percorso sognante si completa in nuove sonorità, affrontando tematiche psichedeliche a tratti progressive.
Anche in questa circostanza la produzione che vede la luce è un bagaglio intenso di suoni macchinosi e spaziali, per invitare l’ascoltatore ad affrontare le proprie paure in un carismatico e folle cammino contemporaneo. Il titolo del disco è “Zing” prodotto per la label italiana Psych Up Melodies e segue il timbro dinamico e complesso della band già affrontato nel passato, creando ancora una volta un esperimento interessante e orchestrale.
L’album apre la sua corsa con “Pillole”, una canzone storta e irregolare che mette subito in mostra le qualità visive del gruppo, su un’atmosfera soffusa e un testo misterioso.
Segue la ritmica spedita di “Quando” dove la voce cerca riparo in una sensazione oscura e dissonante, sotto i colpi virtuosi della chitarra e i cambi decisi della batteria. Su “Mermaid” e “Orisha” invece ci sono i primi accenni di sperimentazione ricercata, con suoni che arrivano da lontano e una linea vocale che si agita in una vibrazione calda e personale. Il groove del basso poi a piccoli tratti disegna una parabola importante, unendo i suoni del synth fino ad esplorare un vortice tecnico e strumentale, per narrare dei racconti melodici e immaginari. La carica ruvida continua sulle note di “Woodpecker” una traccia rumorosa e caotica, passando per la grande e potente visione sinfonica in “Chiasm” e “Mist” due canzoni stravaganti, con timbriche fusion sospese in un limbo sonoro godibile.
Nella prima parte del disco ci soffermiamo sulla sensuale emozione di “Ombre” che si materializza in un tiro quasi reggae, la tematica acida e polverosa in “Pezzi” e l’esecuzione magnetica dell’audace “The Talking Bass”, chiudiamo infine con l’ipnotico balzo futuristico di “Siege”.
Il secondo tappeto di brani avvolge la seconda parte di questo lavoro, con il tocco leggero di “Mantra” cullandoci in un ambiente sensibile. Passando per le atmosfere disturbanti e frenetiche in “Pinball” e “Trofei”. La corsa poi rallenta sul jazz classico di “Steps” e i monologhi amplificati a tratti elettronici di “Fangs”. Prima di chiudere “Odds” rimette in ordine tutti gli elementi, abbracciando un gioco prezioso della chitarra. La fine arriva con “Attraverso” un’opera gonfia di personalità che ci trascina verso l’infinito.
I Sistra mettono in risalto tutto il loro potenziale, attraverso un capitolo magico e delirante, che necessita di un ascolto approfondito e attento.
VOTO: 6,5
Sistra – Zing(2023)
Psych Up Melodies
Music Composed By Sistra,Fabrizio Di Vicino
Link Utili:
° Spotify: https://open.spotify.com/artist/1HlAykV6ZDHOePVJEDGgdR
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